Londra è un pezzo di mondo racchiuso in una città. Un insieme di etnie, stili di vita e mode diversi, una metropoli che vive 24 ore al giorno mischiando tante storie diverse. Non ha la magnificenza di altre capitali e può apparire spigolosa, un pò burbera, ruvida al primo impatto, ma dalla bellezza nascosta e diffusa. In ogni suo angolo si nasconde un mondo da scoprire dove realtà e fantasia si mischiano continuamente in un susseguirsi di rimandi a luoghi o persone.
Una città, due visioni. Da una parte lo sguardo di Elena, che l’ha visitata per la prima volta nel 2019, intento ad osservare con entusiasmo ciò che la circonda molto attento ai luoghi e alle architetture ognuno dei quali con una storia da raccontare.
Dall’altro lato lo sguardo navigato di Monica che ha messo piede a Londra per la prima volta nel 1995 e da allora è come una seconda casa. Una visione più profonda, legata alle persone che vivono, lavorano e frequentano la capitale inglese e di cui sono il cuore pulsante.
Andare a Londra è come incontrare una vecchia amica, una di quelle che ha sempre tante cose da raccontare, che ti accoglie e ti abbraccia, sorprendente, imprevedibile, rassicurante ma per nulla scontata.
BIO
Elena Terenziani
Inizio a muovere i primi passi nel campo della fotografia nel 2016, frequentando il corso base promosso dal circolo fotografico brozzi di
Traversetolo, scoprendo una passione per le immagini di paesaggio e architettura. Nell’autunno del 2016 ho partecipato ad Autori in
Vetrina, rassegna di Autunnofotobrozzi portando – Urban Squares – ; nello stesso anno ricevo dalla giuria del Dinamico Festival di Reggio Emilia una menzione speciale nell’ambito del concorso SC-ATTO DINAMICO, A maggio 2017 partecipo a fotografia europea con i soci
del Circolo Brozzi portando la mostra Architempo e poco dopo inizio a dedicarmi alla prima esposizione personale: nasce così – Sui passi del Gigante-, esposto sia per Autori in Vetrina che perFotografia Europea 2018. Nel 2019, sempre nell’ambito di fotografia europea, preparo due esposizioni: Passi del Gigante 2.0, una raccolta di foto di paesaggio dell’appennino in bianco e nero, e – Arbor Vitis, il ceppo della vite – che racconta di una perdita. Sono nata a Reggio Emilia dove risiedeo e svolgo la professione di architetto.
MONICA MANGHI
Sono nata a Reggio Emilia e mi interesso di fotografia sin da tenera età. Presso l’associazione Refoto, ho preso parte ai corsi di fotografia di base e fotografia di luoghi con Silvia Camporesi e Giorgio Barrera. Adoro la fotografia di spettacolo e vista la mia passione per la musica rock, fotografo concerti rock dal 2015. Nel 2016 ho frequentato un workshop di fotografia musicale con Annalisa Russo per raffinare tecnica e visione della musica rock. Appassionata di teatro e lettura da cui mi lascio ispirare per fotografare, nel 2018 ho seguito un workshop di fotografia di scena teatrale con Tiziano Ghidorsi, fotografo di scena del teatro Asioli di Correggio. Nel 2019 a Fotografia Europea – ero presente nel circuito Off con la mostra dal titolo – One more song – presso il Manhattan Military shop di via Guido da Castello (RE).
